Con psicoterapia si intende: «Capire il proprio pensiero e il proprio comportamento e, se necessario, cambiare qualcosa facendosi aiutare da una specialista o da uno specialista.» È così che riassume il concetto Henrik Berthel, medico specializzato in psichiatria e psicoterapia, nonché medico di fiducia presso ÖKK.
Ciò che sembra così semplice, per molti risulta una grande sfida. Riflettiamo troppo poco sul nostro comportamento. Alcuni modi di comportarsi sono dettati dalla natura, di altri ce ne siamo appropriati. Una cosa che però accomuna tutti noi esseri umani è che non passiamo le giornate a rimuginare, ma agiamo semplicemente.
Grazie alla sua lunga esperienza quale psichiatra, Henrik Berthel sa che molte persone hanno bisogno di aiuto per poter riflettere sul proprio comportamento e su cosa fa scattare determinate reazioni. Spesso le persone necessitano di una o uno specialista per realizzare in che modo il loro comportamento influisca sulla loro salute mentale. Henrik Berthel paragona la prassi di una psicoterapia a un incendio domestico: «Spesso le persone si sottopongono a sedute di psicoterapia in momenti di crisi. In tali casi la cosa più importante è spegnere il fuoco. Ovvero: aiutare la persona a uscire dalla crisi acuta ed evitare che la situazione precipiti. Dopodiché la casa ridotta in cenere va ricostruita passo dopo passo e ci si deve assicurare che il fuoco non divampi di nuovo.»
Per questo processo, si lavora principalmente con la terapia centrata sul cliente. «All’inizio della terapia le pazienti e i pazienti si occupano principalmente di sé stessi. Compito che risulta essere molto difficile per tante persone. Alcune ad esempio parlano sempre solo del loro capo. Può succedere che sia proprio questa figura la base del problema. Ma poiché non è presente, ha poco senso parlare di lei. Perlopiù ci si confronta su cosa stia succedendo nella vita della persona interessata, sul suo modo di comportarsi, sul modo di pensare o sulle esperienze già vissute.» Se sfruttando la terapia centrata sul cliente si riesce a spegnere il fuoco, poi bisogna ricostruire la casa in modo stabile. Per fare ciò possono aiutare gli esercizi attivi. Durante la terapia le pazienti e i pazienti ad esempio provano come si svolgerebbe un determinato colloquio con il capo e poi lo mettono in pratica. Le persone che soffrono di acrofobia (paura delle altezze) spesso vanno su torri alte con la/il loro terapeuta. Naturalmente il tutto accade con una buona preparazione e sotto stretta sorveglianza. Tuttavia, esperimenti del genere si svolgono durante la fase di ricostruzione della casa, poco prima che tutto sia di nuovo stabile.
Salute mentale
L’argomento «salute mentale» verrà messo in risalto ancora fino alla fine del 2021 su tutti i canali di ÖKK. Scopra le diverse sfaccettature: che si tratti di sport, famiglia o alimentazione.
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«Spesso le persone si sottopongono a sedute di psicoterapia in momenti di crisi. In tali casi la cosa più importante è spegnere il fuoco.»
In alcuni casi può essere utile usare dei farmaci come mezzo di supporto durante il processo di spegnimento del fuoco e la fase di ricostruzione. In merito Henrik Berthel afferma: «I farmaci non sono in grado di ricostruire la casa. Nessun farmaco è la soluzione al problema. Ma talvolta serve un farmaco affinché si abbia abbastanza energia per affrontare il problema.» Se ad esempio si soffre di insonnia, un sonnifero può essere importante affinché la persona abbia abbastanza energia per confrontarsi con il problema.
Tuttavia, i farmaci vanno prescritti esclusivamente da un medico specializzato in psichiatria e psicoterapia, ovvero una psichiatra o uno psichiatra. I trattamenti di psicoterapia possono invece essere effettuati da una psicologa o da uno psicologo. Le professioni dal nome simile e i campi d’azione che in parte si intersecano tra loro possono causare un po’ di confusione.
Le esperte e gli esperti in psichiatria hanno studiato medicina e si sono specializzati in questa disciplina. Psicologhe e psicologi invece hanno studiato psicologia, ovvero una scienza empirica del comportamento. Henrik Berthel spiega: «Per il trattamento di problemi mentali la differenza tra le due professioni sta nel fatto che la prescrizione di farmaci può essere effettuata solo da un medico specializzato. La psicoterapia, invece, può essere svolta da entrambi gli specialisti in modo ugualmente professionale.»
A causa di queste diverse aree di competenza, esiste la psicoterapia psicologica, quella medica e quella delegata. Per quanto riguarda la psicoterapia psicologica, a differenza della psicoterapia medica, non è possibile prescrivere farmaci. La terapia però è la stessa. Nella psicoterapia delegata si sfruttano le competenze di entrambe le professioni: il medico specializzato è responsabile dei farmaci e spesso anche della diagnosi, mentre il trattamento di psicoterapia viene effettuato da una psicologa o da uno psicologo.
La forma di psicoterapia adatta è una scelta individuale. L’importante è trovare un interlocutore con cui si è disposti a riflettere onestamente e apertamente sul proprio pensiero e sui propri comportamenti e che la persona scelta possa aiutare a sentirsi meglio dal punto di vista mentale.
Henrik Berthel
Henrik Berthel è medico specializzato in psichiatria e psicoterapia e medico di fiducia presso ÖKK. Ha lavorato per molti anni in diverse cliniche psichiatriche e per i Servizi psichiatrici dei Grigioni. Da settembre è medico di fiducia presso ÖKK.
Le psichiatre e gli psichiatri sono medici specializzati. Pertanto, il trattamento di psicoterapia medica effettuato da questi professionisti è coperto dall’assicurazione di base – tenendo conto della franchigia e della partecipazione individuale. Lo stesso vale anche per la psicoterapia delegata. In questo caso diagnosi e prescrizione dei farmaci sono compito del medico specializzato, mentre il trattamento di psicoterapia è delegato alla psicologa o allo psicologo interessato.
Se la psicoterapia viene svolta da una psicologa o uno psicologo con autorizzazione cantonale di libero esercizio, l’assicurazione complementare ÖKK START copre il 50% delle prestazioni erogate per un massimo di 1’000 franchi all’anno.
A marzo 2021 il Consiglio federale ha deciso che a partire dal 1° luglio 2022 anche la psicoterapia psicologica sarà a carico dell’assicurazione di base se si dispone di una prescrizione medica, ovvero se è un medico a prescrivere la psicoterapia.