Vera Döbeli, la promessa del datore di lavoro è la base di un employer branding. Cosa significa «ÖKK – inizia da te»
In primo luogo significa che il nostro personale contribuisce attivamente allo sviluppo dell’azienda portando le proprie idee e dando i propri input. In secondo luogo, implica che da noi le/i dipendenti crescono a livello anche personale. «ÖKK – inizia da te» è contemporaneamente una promessa e un invito che rivolgiamo a tutti coloro che lavorano da noi.
Cosa si intende con «contribuire attivamente»?
Si intende «partecipare», cioè collaborare, plasmare insieme, impegnarsi per qualcosa che sta a cuore. Per noi il personale non lavora per l’azienda e basta, bensì è attivo e ha una voce propria. La prospettiva di poter fare la differenza riesce ad attrarre anche chi lavora presso aziende più grandi o vive in regioni più lontane. Da noi al centro ci sono le persone, perché solo insieme riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi.
Anche ÖKK è organizzata gerarchicamente. Chi non ricopre una posizione dirigenziale come fa a contribuire attivamente?
Le nostre gerarchie relativamente orizzontali, i processi decisionali brevi e le dimensioni medie dell’azienda consentono a collaboratrici e collaboratori di avere un vero e proprio impatto: possono esprimere le loro opinioni, proporre nuove idee e assumere più responsabilità in ciò che fanno.
Potresti farci un esempio tratto dalla tua carriera?
Ho potuto dire la mia in molte occasioni. Inoltre, in qualità di Business partner HR ho soprattutto avuto modo di agire attivamente in situazioni specifiche dei dipendenti. I nostri regolari eventi per il personale sono anch’essi un ottimo esempio, in quanto li posso organizzare e impostare con grande libertà. Inoltre, di recente ho partecipato alla creazione di un progetto di inclusione sul posto di lavoro e ora sono responsabile della relativa implementazione.
Da ÖKK la conciliazione tra lavoro e tempo libero è un aspetto di grande rilievo. Come funziona l’equilibrio tra vita professionale e vita privata?
Ci sono molte strategie diverse. Ad esempio ci sono delle collaboratrici e dei collaboratori che hanno famiglia oppure passatempi che richiedono molto tempo, e queste persone sono molto grate della flessibilità dell’orario di lavoro. Altri invece apprezzano la possibilità di ripartire la percentuale di lavoro in modo flessibile lungo l’arco dell’anno lavorativo. Parallelamente, molte/i dipendenti lavorano spesso da casa o mentre sono in viaggio. Inoltre, vi è anche la possibilità di «acquistare» giorni di vacanza supplementari o di prendere un congedo non retribuito. Per noi un buon equilibrio tra lavoro e vita privata è fondamentale: la soddisfazione aumenta, e il personale è più in salute e produttivo.
La promessa come datore di lavoro emerge già durante il processo di candidatura e di assunzione. Qual è la particolarità di questo approccio?
Cerchiamo in maniera mirata dipendenti che abbiano voglia di essere proattivi, di partecipare attivamente per fare la differenza. Durante il processo di selezione proponiamo alle candidate e ai candidati di passare al «tu», in modo da metterci sullo stesso piano e da trasmettere un’immagine il più autentica possibile della nostra cultura aziendale. L’intero processo è improntato sulla semplicità e punta sulla partecipazione attiva: le persone con cui prendiamo contatto possono decidere il timing insieme a noi, ad esempio dicendo entro quando ci faranno sapere qualcosa e quando sono disponibili per i passi successivi.
In generale, la comunicazione è trasparente e impostata su un principio di equità. In questo modo, dimostriamo i nostri valori alle persone candidate sin dal primo contatto. I riscontri che riceviamo mostrano che questo approccio personale e l’accompagnamento fino al primo giorno di lavoro sono molto apprezzati.
Il tuo primo giorno da ÖKK risale ormai a molto tempo fa... Infatti, lavori per l’azienda da circa una ventina d’anni. In questo periodo come hai vissuto la promessa del datore di lavoro?
Ho partecipato ad alcune formazioni nell’ambito delle risorse umane e ho avuto modo di mettere in pratica le conoscenze acquisite applicandole sul lavoro. Inoltre, da quando sono diventata mamma ho potuto adeguare la mia percentuale in base all’età e alle esigenze di mia figlia. Apprezzo tantissimo l’orario flessibile, così come la possibilità di lavorare da casa e di acquistare ferie aggiuntive. Questa flessibilità è sempre stata un aiuto prezioso. Oltre a questo, ho poi anche potuto crescere professionalmente e assumere compiti sempre nuovi.
Cosa contraddistingue ÖKK come datore di lavoro?
Il pacchetto completo. A renderci speciali sono i legami personali e la cultura aziendale. La nostra promessa come datore di lavoro non è semplicemente una frase scritta su carta, bensì la si vive davvero nella quotidianità. Insomma, ci guadagnano tutti: il personale giova dei modelli di lavoro flessibili e ÖKK è lieta di avere dipendenti soddisfatti, motivati e proattivi.