L’equilibrio rappresenta una complessa interazione tra organi sensoriali dell’orecchio interno e informazioni sensoriali. Ci permette di rilevare e controllare la nostra posizione nello spazio. Se questo sistema è debilitato, possono insorgere disturbi dell’equilibrio temporanei o ricorrenti, che possono destare preoccupazione specialmente quando si manifestano per la prima volta. Circa una persona su quattro soffre di questo tipo di disturbi nel corso della vita. Il rischio, inoltre, aumenta con l’avanzare dell’età.
Cosa può disturbare l’equilibrio?
Il senso dell’equilibrio può essere pregiudicato da diversi fattori: il consumo di alcolici e droghe, oppure viaggi su navi ondeggianti o voli turbolenti che provocano chinetosi. Anche alcuni farmaci, come antipertensivi e psicofarmaci, possono causare disturbi dell’equilibrio. Tra le cause dei disturbi dell’equilibrio, gli esperti fanno una distinzione principalmente tra i disturbi dell’organo dell’equilibrio nell’orecchio e problemi in altri organi.
- Vertigine posizionale benigna: è causata dallo spostamento di cristalli otoconiali nei canali semicircolari, che a loro volta provocano una sensazione vertiginosa quando si muove il capo.
- Infiammazione dell’orecchio interno
- Infiammazione dei nervi vestibolari
- Sindrome da deiscenza del canale semicircolare osseo
- Sindrome di Ménière: attacchi di vertigini (sensazione di movimento o rotazione) che spesso durano da minuti a ore
- Mancanza di liquidi
- Disturbi metabolici come ipoglicemia
- Malattie del sistema cardiovascolare: ad esempio pressione alta (ipertensione), pressione bassa (ipotensione), ictus
- Colpo di calore o insolazione
- Malattie dei nervi: ad es. sclerosi multipla, morbo di Parkinson, epilessia, polineuropatia
- Forme di demenza
- Meningite ed encefalite
- Commozione cerebrale, emorragie cerebrali
Il rischio di sviluppare disturbi legati alle vertigini aumenta nel corso della vita. Questo può essere dovuto al fatto che la circolazione sanguigna rallenta e i nervi lavorano più lentamente. Le vertigini non sono un normale effetto dell’invecchiamento, ma possono indicare problemi di salute ben più gravi. Oltre ai problemi di equilibrio, possono essere colpiti anche gli occhi e le articolazioni. In età avanzata, i disturbi dell’equilibrio aumentano anche il rischio di cadute, poiché la velocità di reazione rallenta e la forza muscolare per attutire le cadute diminuisce.
Sintomi, diagnosi e possibili trattamenti
Capogiro, intontimento, avere la sensazione che tutto ruoti, nausea, vomito e difficoltà a camminare o a stare in piedi sono i sintomi tipici delle vertigini. Per diagnosticare le vertigini, i medici spesso si avvalgono di una combinazione di domande sull’anamnesi della persona interessata, un esame fisico e test speciali. Le opzioni di trattamento variano a seconda della causa alla base e possono includere una cura farmacologica, fisioterapia, riabilitazione vestibolare e, in alcuni casi, persino la chirurgia.
L’esercizio fisico regolare e l’allenamento mirato dell’equilibrio possono aiutare a migliorare stabilità ed equilibrio.