Il nostro ritmo sonno-veglia è regolato da un ormone da noi stessi prodotto: la melatonina. In parole semplici, quando il corpo rilascia questa sostanza, ci sentiamo stanchi, e quando la concentrazione di melatonina diminuisce, sparisce anche la stanchezza. Pochi sanno però che si tratta di una sostanza naturale contenuta anche in determinati alimenti.
Alimenti ricchi di melatonina
Esistono alimenti che, oltre ad essere salutari, favoriscono addirittura il sonno. Tra questi vi sono i pistacchi, dei piccoli «stimolanti del sonno» con il guscio. Una manciata di questi frutti prima di andare a dormire potenzia il rilascio di melatonina nel corpo, aiutandoci ad entrare nel mondo dei sogni. I ricercatori hanno scoperto infatti che 100 g di questi piccoli frutti a guscio contengono ben 23 mg di melatonina, che rispetto ad altri alimenti, è una quantità considerevole. Anche i cranberries, le ciliegie, i fiocchi d’avena e le noci hanno un effetto simile.
Alimenti dall’effetto rilassante
Se la giornata è stata frenetica, la sera è ancora più importante rilassarsi. Oltre ai rimedi casalinghi naturali, possono essere d’aiuto anche alcuni alimenti.
- Grazie al loro contenuto di proteine, le uova favoriscono la riparazione muscolare dopo lo sport e facilitano la perdita di peso. Inoltre, il nostro corpo utilizza l’aminoacido triptofano in esse contenuto per sintetizzare l’ormone serotonina, conosciuto soprattutto per la sua funzione bioritmica e per essere «l’ormone della felicità». Se il nostro organismo ne produce abbastanza, siamo più equilibrati, e ciò ha un impatto positivo sul nostro benessere, con conseguenze positive anche sul nostro sonno.
- Quark magro: per chi pratica molto sport, questo alimento è perfetto come spuntino di mezzanotte. Contiene molta caseina, una sostanza necessaria per la rigenerazione muscolare, e può vantare un buon punteggio in termini di triptofano, vitamina B e magnesio. Poco prima di andare a dormire è più digeribile di altri latticini con una maggior percentuale di grassi.
- Banane: se prima di infilarsi sotto le coperte viene di nuovo un certo languorino, questo frutto è lo snack perfetto. Le banane sono facilmente digeribili nonché ricche di potassio e magnesio, il minerale del rilassamento per eccellenza. In pochi altri frutti ce n’è tanto quanto nelle banane.
Verità o mito?
Sul rapporto tra alimentazione e sonno se ne dicono tante. Cos’è vero e cosa no?
Non andare a letto a stomaco pieno
Una cena pesante e ricca di grassi può pregiudicare la digestione, provocando una sensazione di malessere. È quindi consigliabile prediligere cene facilmente digeribili. L’ultimo grande pasto della giornata dovrebbe essere consumato almeno due ore prima di andare a dormire, in modo da non far sovrapporre la fase della digestione con quella del sonno.
Il caffè tiene svegli tutta la notte
Se tra l’ultima tazza di caffè e il momento di addormentarsi passano almeno quattro ore, il riposo notturno non ne risente. O perlomeno, questo è quanto emerge da uno studio della Florida Atlantic University. Tuttavia, come sottolineato dai ricercatori, lo studio non tiene conto della quantità di caffè bevuto e delle differenze individuali per quanto riguarda la sensibilità alla caffeina.
Niente dolci prima di dormire
Consumare molto zucchero prima di andare a letto può incidere sul tasso glicemico e nuocere al sonno. Un pezzettino di cioccolato fondente può tuttavia aiutare a placare la fame.
Il latte caldo con il miele aiuta ad addormentarsi
La nonna aveva ragione: un bicchiere di latte caldo con miele aiuta ad entrare nel mondo dei sogni. Questo non dipende tanto dal latte in sé ma piuttosto dalla ritualità del gesto, che la sera può aiutare a rilassarsi.