Signora Lippert-Lehle, la musica quantoè salutare?
La musica può favorire la guarigione e ad esempio alleviare il dolore o l’ansia. Può rendere felici, motivare, rilassare, confortare e rafforzare il senso di appartenenza. Agisce allo stesso modo su corpo, anima e mente. Quando si fa musica in modo giocoso e sperimentale si stimola anche la cosiddetta neuroplasticità, la capacità del cervello di adattare la propria struttura nel corso della vita.
L’efficacia della musicoterapia può esseredimostrata?
La ricerca medica trova sempre più indicazioni del fatto che la musica può avere un effetto curativo. Nel campo delle neuroscienze, ad esempio, si è scoperto che musica e ritmo hanno un’influenza positiva sui pazienti affetti da Parkinson che presentano disturbi motori.
Lei come usa la musica a livello terapeutico?
Offriamo due diversi setting musicoterapici. Da un lato una forma ricettiva, quindi ascoltare musica per rilassarsi, dall’altro con ritmo e ballo una forma attivante.
Come fa la musica a rilassare?
Ascoltare consapevolmente musica significa dedicare del tempo a sé stessi e rilassarsi, nonché dare spazio a sentimenti, sensazioni corporee, pensieri o immagini interiori. Oppure spostare consapevolmente l’attenzione percettiva su qualcosa di piacevole. In questo processo spesso accadono cose straordinarie. Il dolore passa in secondo piano, le lacrime possono scorrere, si trova conforto e si percepisce un senso di unione.
In che modo la musica attiva?
Nel gruppo dedicato a ritmo e ballo balliamo e facciamo musica insieme. Anche in questo caso ci si concentra sulla percezione consapevole di sé stessi. I pazienti che ad esempio non riescono più a esprimersi a parole dopo un ictus, partecipando a queste sessioni in cui si fa musica in gruppo si sentono espressivi, ascoltati e capiti. Quando ballano, le persone affette dal morbo di Parkinson sperimentano improvvisamente come riescono a fare movimenti che altrimenti non sarebbero possibili. Acquistano quindi sicurezza e fiducia nelle proprie azioni, sperimentano la gioia e una maggiore qualità di vita.