Che gara! Un bambino dopo l’altro scende giù per la pista con il numero di gara di ÖKK. Alcuni sciano mantenendo la posizione «ad uovo», altri scendono a spazzaneve – le guance sono tutte tinte di rosso. Al traguardo le collaboratrici e i collaboratori di ÖKK distribuiscono salsicce, panini e punch per bambini. A bordo pista i genitori fanno il tifo per le loro piccole star e concordano che oggi tutti si meritano un posto sul podio.
Scuola di sci a prezzo speciale
La gara di sci è sempre l’epilogo clou della leggendaria settimana bianca per bambini. Dal 2001, ÖKK è sponsor principale dell’evento e permette quindi a oltre 2’000 bambini degli asili grigionesi di partecipare ogni anno a un corso di sci di una settimana a prezzo agevolato. Le settimane bianche per bambini si tengono in diverse località in tutto il Cantone dei Grigioni e offrono anche ai bambini di famiglie meno abbienti la possibilità di scoprire il meraviglioso mondo dello sci.
Il momento clou della stagione
Dal lunedì al giovedì i professionisti delle scuole di sport sulla neve insegnano tecnica e stili ai bambini. Durante la gara finale è invece meno importante quanto si sia bravi o chi vince: basta che tutti i bambini si divertano sulle piste in tutta sicurezza. «Le settimane bianche per bambini sono da tempo il momento clou dell’inverno», afferma Giusi Flepp. È il responsabile della scuola di sport invernali di Disentis, che da tanti anni organizza queste settimane bianche. «Tutti aspettano con ansia la settimana di ÖKK, non solo i bambini e i genitori, ma anche monitrici e monitori di sci.
Sulle piste con gioia: consigli di Giusi Flepp
L’inizio:
spesso i genitori tengono i bambini in mezzo alle gambe già durante i primi tentativi e vanno subito insieme sull’ancora. Tuttavia, i bambini, ancora instabili, tenderanno a lasciarsi andare e ad appoggiarsi sulle gambe dei genitori o sui loro scarponi da sci. In seguito, non sarà facile togliere ai piccoli l’abitudine di mantenere questa posizione inclinata all’indietro. Per iniziare è meglio approcciarsi a questa attività sportiva su un terreno piuttosto piatto. Faccia esercitare il bambino a camminare sugli sci, poi a slittare e quindi a scivolare, una sensazione che non gli è famigliare.
Lo spazzaneve:
scopra in che modo il suo bimbo apprende con più facilità: provi a scendere in posizione spazzaneve lei stessa/o: magari il bambino la imita. In alternativa, può provare a schiacciare le punte degli sci al piccolo sciatore. Oppure bastano semplici istruzioni verbali come «allargare le gambe, unire le punte». Anche in questo caso è importante optare per un terreno pianeggiante.
Lo skilift:
prenda il piattello o l’ancora solo quando il bambino è in grado di frenare. A quel punto avrà la stabilità necessaria sugli sci. Per imparare a scendere dallo skilift meglio esercitarsi prima in un ambiente sicuro: se il bambino incastra un bastone tra le gambe, lei lo trascina. Quando lei dice «scendi!», il bambino lascia il bastone, unisce le estremità posteriori degli sci e fa dei passetti per allontanarsi.
La sicurezza:
nella nostra scuola di sport invernali ci orientiamo alle regole della FIS, la Federazione Internazionale Sci. Le tre regole più importanti sono: 1) non fermarsi mai dietro a una collina, poiché chi arriva dopo non ci vede; 2) se si sorpassa, mantenere una distanza sufficiente; 3) guardare a destra e a sinistra prima di ogni curva.
Genitori impazienti:
il bambino deve fare clic nella testa. Una volta fatto, tutto andrà liscio sugli sci. Fino ad allora sia paziente e aperta/o a eventuali sorprese.