In Svizzera, i mandarini sono tra i frutti più amati e non è certo una sorpresa: non solo sono deliziosamente dolci, bensì sono anche ricchi di vitamine. In primis la vitamina C, che rafforza il nostro sistema immunitario. Tre o quattro mandarini coprono già un terzo del fabbisogno giornaliero di vitamina C, una sostanza che favorisce anche l’assorbimento di ferro proveniente dagli alimenti. Il betacarotene contenuto in questi agrumi, che il corpo trasforma in vitamina A, fa inoltre sì che il frutto abbia il caratteristico colore arancione. La sostanza che però rende speciale il mandarino è la nobiletina, utile a sostenere e a potenziare il metabolismo lipidico.
Infine questo frutto contiene anche calcio, il macroelemento più presente nell’organismo nonché il responsabile per la stabilità e la durezza delle ossa e dei denti. L’acido della frutta consente al corpo di assorbirlo in modo efficace.
Differenza tra mandarini e clementine
Quando si parla di mandarini e simili, confondersi è facile. Nel mondo esistono innumerevoli incroci con altri agrumi, e tra questi rientra anche l’amata clementina.
Anche lei si sarà sicuramente già chiesta/o se sono i mandarini o le clementine ad avere i semi. Ecco qui la soluzione: i mandarini, con la loro polpa succosa arancione, contengono molti semi. Le clementine, invece, ne sono quasi sempre prive. Quest’ultime hanno anche una buccia più spessa e resistente e quindi possono essere conservate più a lungo (per più settimane). Al contrario, i mandarini si sbucciano più facilmente grazie alla buccia più sottile, ma seccano più in fretta delle clementine.
Sbucciare i mandarini in modo originale
A proposito di sbucciare: con i mandarini è facile unire l’apporto di vitamine al divertimento. Faccia una magia e crei un elefante dalla buccia di mandarino – i piccoli che mangiano malvolentieri la frutta cambieranno presto idea.
Ecco come creare un elefante dalla buccia di mandarino:
Tra l’altro, molte persone staccano meticolosamente le fibre bianche presenti sugli spicchi dei mandarini. È un vero peccato, perché sono particolarmente salutari. Contengono infatti una grande quantità di vitamine e fibre alimentari e hanno un effetto saziante. Se quindi non le dà troppo fastidio il loro gusto un po’ amaro, le mangi senza problemi. Dato che gli agrumi vengono trattati con sostanze chimiche per proteggerli da funghi e disidratazione, le consigliamo di lavare la buccia arancione prima di sbucciare il frutto. Queste sostanze chimiche possono infatti entrare a contatto con le mani durante lo sbucciamento.
Ricette a base di mandarini
Insalata di indivia belga e mandarini
Per chi è alla ricerca di un’insalata che favorisca la digestione, l’insalata di indivia belga e mandarini è la soluzione perfetta. Grazie alle sostanze amare salutari presenti nell’indivia belga si mette in moto la digestione e si riducono gli attacchi di fame, mentre i mandarini ne compensano il gusto amaro con la loro dolcezza. Se lo desidera, può anche aggiungere qualche noce. Sono una ricca fonte di acidi grassi omega 3, che fra le varie cose fanno bene a pelle e capelli.
Ingredienti per quattro persone
- 4 mandarini
- 4 cespi di indivia belga
- 2 CC di aceto di vino bianco
- 2 cc di miele
- 3 CC di olio d’oliva
- sale
- pepe
- 40 g di noci (2 CC)
Preparazione
- Lavare l’indivia belga e tagliarla in due. Eliminare il torsolo e tagliarla a strisce sottili. Sbucciare i mandarini, dividerli in quattro e tagliarli a fettine.
- Ora mischiare l’indivia belga con i pezzetti di mandarino e condire il tutto con aceto, olio, miele, sale e pepe.
- Impiattare l’insalata e aggiungere le noci tritate. Buon appetito!
Dessert a strati al mandarino
Questo dessert è delizioso, non troppo dolce e si prepara in un batter d’occhio. Nel periodo delle Feste, in alternativa ai biscotti classici può usare dei biscotti speculoos speziati per dare al dessert una nota natalizia.
Ingredienti per sei bicchieri
- 100 g di panna
- 250 g di quark magro
- 250 g di mascarpone
- 2 bustine di zucchero vanigliato
- 50 g di zucchero
- 180 g di mandarini sbucciati (possono essere anche in scatola)
- 150 g di biscotti al burro (oppure speculoos nel periodo natalizio)
Preparazione
- Preparare sei bicchieri da 125 ml e montare la panna. Mischiare il quark magro con mascarpone, zucchero vanigliato e zucchero, dopodiché incorporare la panna.
- Sbriciolare i biscotti e distribuirne la metà nei sei bicchieri. Posizionare tre o quattro fettine di mandarino sui pezzetti di biscotto. Distribuire metà della crema di quark magro e mascarpone nei bicchierini (ad es. con una sacca da pasticcere).
- Per il secondo strato distribuire il resto dei biscotti nei bicchierini. Adagiarvi sopra altre tre o quattro fettine di mandarino e completare con l’ultima parte di crema. Decorare i dessert con due o tre fettine di mandarino. Chi vuole, può cospargere il tutto con un po’ di briciole di biscotto. Conservare al fresco fino al momento di servire.
Il mandarino è un agrume versatile. Ha un buon sapore, si può gustare in diversi modi, rafforza il nostro sistema immunitario e fa sorridere i bambini quando lo si sbuccia. I motivi citati sono sufficienti a darci lo spunto per approfondire le conoscenze su questo frutto agrodolce.
Fatti interessanti sul mandarino e i suoi simili
Si dice che il mandarino sia originario della Cina o dell’India. Nel XIX secolo è arrivato per la prima volta anche in Europa, dove viene coltivato soprattutto nelle regioni mediterranee. Secondo l’Ufficio federale dell’agricoltura UFAG i mandarini e le clementine sono tra i dieci frutti più apprezzati in Svizzera. Non è una sorpresa, poiché in confronto ad altri agrumi sono meno acidi e la loro buccia – di solito – è più morbida e quindi è più facile sbucciarli. L’inverno è la stagione di punta per i mandarini e i suoi simili. In Spagna in inverno vengono raccolti in grandi quantità.
Cosa si cela dietro a un mandarino
I mandarini non sono solo deliziosamente dolci, bensì anche ricchi di vitamine. In primis la vitamina C, che rafforza il nostro sistema immunitario. Tre o quattro mandarini coprono già un terzo del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Inoltre, la vitamina C favorisce anche l’assorbimento di ferro proveniente dagli alimenti. Il betacarotene contenuto nei mandarini, che il corpo trasforma in vitamina A, fa sì che il frutto abbia il caratteristico colore arancione. La sostanza che rende speciale il mandarino è la nobiletina. Questa sostanza dovrebbe sostenere e potenziare il metabolismo lipidico.
Inoltre, il mandarino contiene anche calcio, che è il macroelemento più presente nell’organismo ed è responsabile per la stabilità e la durezza delle ossa e dei denti. L’acido di frutto fa sì che il corpo riesca ad assorbire bene il calcio.
Differenza tra mandarini e clementine
I mandarini e i loro simili sono facili da confondere, poiché nel mondo esistono innumerevoli incroci con altri agrumi. Tra questi c’è anche la tanto amata clementina, che si suppone sia nata dall’incrocio tra mandarino e melangolo (arancia amara).
Alcune persone si saranno sicuramente già chieste se sono i mandarini o le clementine ad avere i semi. Ecco qui la soluzione: i mandarini, con la loro polpa succosa arancione, contengono molti semi. Le clementine, invece, sono quasi sempre prive di semi. Quest’ultime hanno anche una buccia più spessa e resistente e quindi possono essere conservate più a lungo (per più settimane). Al contrario, i mandarini si sbucciano più facilmente grazie alla buccia più sottile, ma seccano più in fretta delle clementine.
Sbucciare i mandarini in modo originale
A proposito di sbucciare: con i mandarini è facile unire l’apporto di vitamine al divertimento. Faccia una magia e crei un elefante dalla buccia di mandarino – i piccoli che mangiano malvolentieri la frutta si convertiranno ben presto in amanti della stessa.
Ecco come creare un elefante dalla buccia di mandarino:
Molte persone staccano meticolosamente le fibre bianche presenti sugli spicchi dei mandarini. È un vero peccato, perché queste fibre bianche sono particolarmente salutari. Contengono infatti una grande quantità di vitamine e fibre alimentari e hanno un effetto saziante. Se quindi non le dà troppo fastidio il loro gusto un po’ amaro, le mangi senza problemi. Dato che gli agrumi vengono trattati con sostanze chimiche per proteggerli da funghi e disidratazione, le consigliamo di lavare la buccia arancione prima di sbucciare il frutto. Queste sostanze chimiche possono venire a contatto con le mani durante lo sbucciamento.
Ricette a base di mandarini
Insalata di indivia belga e mandarini
Per chi è alla ricerca di un’insalata che favorisca la digestione, l’insalata di indivia belga e mandarini è la soluzione perfetta. Grazie alle sostanze amare salutari presenti nell’indivia belga si mette in moto la digestione e si riducono gli attacchi di fame. I mandarini compensano il gusto amaro dell’indivia belga con la loro dolcezza. Se lo desidera, può anche aggiungere qualche noce all’insalata. Sono una ricca fonte di acidi grassi omega 3, che fra le varie cose fanno bene a pelle e capelli.
Ingredienti per quattro persone
- 4 mandarini
- 4 cespi di indivia belga
- 2 CC di aceto di vino bianco
- 2 CC di miele
- 3 CC di olio d’oliva
- sale
- pepe
- 40 g di noci (2 CC)
Preparazione
- Lavare l’indivia belga e tagliarla in due. Eliminare il torsolo e tagliarla a strisce sottili. Sbucciare i mandarini, dividerli in quattro e tagliarli a fettine.
- Ora mischiare l’indivia belga con i pezzetti di mandarino e condire il tutto con aceto, olio, miele, sale e pepe.
- Impiattare l’insalata e aggiungere le noci tritate. Buon appetito!
Dessert a strati al mandarino
Questo dessert è delizioso, non troppo dolce e si prepara in un batter d’occhio. Nel periodo natalizio in alternativa ai classici biscotti può usare dei biscotti speculoos speziati per dare al dessert una nota natalizia.
Ingredienti per sei bicchieri
- 100 g di panna
- 250 g di quark magro
- 250 g di mascarpone
- 2 bustine di zucchero vanigliato
- 50 g di zucchero
- 180 g di mandarini sbucciati (possono essere anche in scatola)
- 150 g di biscotti al burro (oppure speculoos nel periodo natalizio)
Preparazione
- Preparare sei bicchieri da 125 ml e montare la panna. Mischiare il quark magro con mascarpone, zucchero vanigliato e zucchero e poi incorporare la panna.
- Sbriciolare i biscotti e distribuire la metà di essi nei sei bicchieri. Posizionare tre o quattro pezzi di mandarino sui pezzetti di biscotto. Distribuire metà della crema di quark magro e mascarpone nei bicchieri (ad es. con una sacca da pasticcere).
- Per il prossimo strato distribuire il resto dei biscotti nei bicchierini. Adagiarvi sopra altri tre o quattro pezzi di mandarino e completare con l’ultima parte di crema. Decorare i dessert con due o tre pezzi di mandarino. Chi vuole, può cospargere il tutto con un po’ di briciole di biscotto. Conservare al fresco fino al momento di servire.