Quante ore al giorno passa su una sedia? Molti di noi rimangono seduti troppo a lungo, e il luogo più incriminato è spesso la scrivania. Regolare in modo ergonomico la propria postazione di lavoro non compensa la mancanza di movimento, ma almeno aiuta a rendere il tempo trascorso da seduti il più salutare possibile.
Applicare i principi dell’ergonomia nel proprio ufficio significa adattare le condizioni spaziali alle esigenze individuali in modo da favorire il benessere mentre si lavora, riducendo così lo sforzo fisico e prevenendo gli infortuni all’apparato motorio. Una postazione di lavoro ergonomica non richiede per forza una mobilia nuova e costosa: regolare correttamente quello che c’è già ha di per sé un grande effetto preventivo.
Occorre inoltre assumere una posizione seduta naturale, con la schiena dritta ma rilassata. Tenere la schiena diritta ed evitare tensioni alla muscolatura di spalle e collo migliora la concentrazione e la produttività. Non rimanga nella stessa posizione per ore e si muova regolarmente. Se la sua scrivania lo consente, di tanto in tanto lavori in piedi. Aggiunga del movimento alla sua quotidianità: faccia qualche breve esercizio dall’ufficio (stiramenti, allungamenti, rotazione della testa e delle spalle ecc.), si impegni a fare qualche passo durante le pause e utilizzi le scale. Questi accorgimenti non sono utili solo per ridurre i problemi fisici, bensì sono benefici anche a livello mentale e le consentono di mantenere un buon equilibrio sul lavoro.
Cinque consigli per sedersi in modo ergonomico mentre si lavora
- Si assicuri di avere abbastanza spazio sopra e sotto la scrivania e di potersi muovere liberamente.
- Regoli l’altezza del tavolo in modo che gli avambracci si appoggino in modo rilassato sulla superficie di lavoro e che i gomiti vadano a formare un angolo retto.
- Rilassi le spalle, evitando di tenerle contratte verso l’alto.
- Se possibile, utilizzi la scrivania stando in piedi per fare delle pause dalla posizione seduta. Le indicazioni sull’altezza del tavolo valgono anche per quando si lavora così.
- Si sieda assumendo una posizione eretta.
- Regoli la sedia all’altezza giusta: i piedi devono poggiare completamente sul pavimento e le ginocchia formano un angolo retto. Le cosce devono toccare la sedia per tutta la loro lunghezza. La distanza tra il bordo della sedia e la parte interna delle ginocchia dev’essere di ameno due dita.
- Posizioni lo schienale in modo da potervisi appoggiare senza sforzo.
- Dal punto di vista ergonomico, i braccioli non sono imprescindibili. Se ci sono, li regoli l’altezza della scrivania, in modo che i gomiti possano appoggiarvisi comodamente.
- La distanza dallo schermo dev’essere di poco superiore a un braccio.
- Tenga testa e collo in posizione rilassata: allontani lo schermo finché il suo sguardo non arriva leggermente al di sotto di metà schermo. Il bordo superiore del monitor dovrebbe essere qualche centimetro al di sotto degli occhi.
- Inclini lo schermo leggermente all’indietro per proteggere gli occhi e facilitare la lettura.
- Se ha due schermi posizioni quello principale in mezzo davanti a lei (dritto davanti al corpo, parallelo al tavolo), e quello secondario leggermente di fianco. Se usa spesso entrambi allo stesso tempo si consiglia una posizione simmetrica con un leggero angolo tra i due.
- Qualora lavorasse di frequente con un laptop, usi comunque dispositivi esterni (mouse, tastiera e, idealmente, schermo).
- Avvicini a lei la tastiera in modo da lavorare tenendo le braccia rilassate (non devono essere completamente distese).
- Appoggi i polsi sulla scrivania in modo naturale. A tal fine, lasci abbastanza spazio sul tavolo tra il bordo della scrivania e la tastiera (circa 10 centimetri).
- Appoggi il mouse direttamente accanto alla tastiera per consentire alla parte superiore del braccio di rimanere vicina al corpo.
- Aggiusti le impostazioni del mouse per ridurre al minimo i movimenti della mano: la velocità del cursore dev’essere su «veloce».