Due secoli fa, il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach affermava convinto che «sei quello che mangi». E oggi sappiamo che aveva ragione.
La scienza e la ricerca sono concordi nel dire che l’alimentazione ha un impatto non indifferente sulla nostra salute e sul nostro benessere. Alcuni studi dimostrano inoltre che vi sono addirittura alimenti in grado di potenziare le nostre emozioni positive.
Il cibo come sorgente di felicità
«Il triptofano è un amminoacido essenziale che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo. Ciò significa che dev’essere assunto attraverso il cibo», spiega Sonja Liebermann, esperta in nutrizione. Una volta nel nostro corpo, viene poi trasformato nel cosiddetto ormone della felicità, la serotonina. Ciò significa dunque che il triptofano è uno degli elementi alla base del buonumore. Questo amminoacido si trova ad esempio in carne, latte, formaggio, uova, soia, fiocchi d’avena, noci e, rullo di tamburi, anche nel cioccolato fondente.
Il cioccolato è salutare, ma occhio alla quantità
«Il cioccolato ha veramente delle caratteristiche positive», afferma Sonja Liebermann. Infatti, il cacao contiene polifenoli, degli antiossidanti naturali che eliminano i radicali liberi dal nostro corpo. «Maggiore è il tenore di cacao nel cioccolato, maggiore è il numero delle preziose sostanze nutritive in esso contenute» prosegue l’esperta.
Alcuni studi scientifici dimostrano addirittura che il cioccolato è in grado di migliorare l’umore, anche se secondo una parte di essi agisce attenuando la negatività, mentre secondo altri va a rafforzare la positività.
Nonostante la sensazione di felicità scatenata dal consumo di cioccolato, non bisogna però dimenticare l’elevato apporto energetico. Per questo motivo si consiglia un consumo moderato e più consapevole. La Società svizzera di nutrizione raccomanda al massimo una porzione di dolci al giorno, ciò che corrisponde all’incirca a una riga di una tavoletta di cioccolato.
Il segreto sta nella giusta miscela
Affermare che singoli alimenti da soli siano responsabili per il buonumore sarebbe tuttavia alquanto riduttivo. Il segreto sta nella giusta miscela. E in quest’ultima non rientrano solo i nutrienti principali come proteine, grassi e carboidrati, bensì anche i micronutrienti e le sostanze vegetali secondarie. Senza dimenticare odori, colori e diversi aromi contenuti negli alimenti. Per le cellule sono tutte sostanze energetiche fondamentali, e anche in piccole quantità hanno un’importanza vitale.
Se si sente bene, questo avrà automaticamente un effetto positivo sul suo umore. Quindi si ricordi di:
- bere a sufficienza;
- essere consapevole di cosa mangia e informarsi sulla provenienza – dia la precedenza ad alimenti naturali, preparati sul momento e di stagione;
- dare spazio alla varietà nel piatto; sperimentare ai fornelli e cucinare cose nuove, è divertente;
- utilizzare erbette fresche e spezie per creare aromi e sapori completamente diversi;
- mangiare regolarmente dedicando sufficiente tempo ai pasti;
- smettere di mangiare prima di esagerare;
- prestare attenzione a una buona digestione;
- ridurre al minimo il consumo di prodotti pronti, molto elaborati e alimenti voluttuari che non apportano concreti benefici nutrizionali. E quando non vuole proprio rinunciare al fast food, dedichi comunque sufficiente tempo al pasto e lo completi con una porzione di insalata o di frutta fresca.
Fonti:
Antioxidative Kapazität verschiedener Schokoladensorten in Abhängigkeit vom Kakaogehalt, Höhner und Frerichs, 2007
Effects of chocolate on cognitive function and mood, Scholey und Owen, 2013
Mein Weg zur gesunden Ernährung, Matthias Riedl, 2020